Self-test rapido per la determinazione semiquantitativa del pH vaginale su campioni di tampone vaginale
Le infezioni vaginali sono un problema comune per le donne di tutte le età. L’indicazione di un livello anomalo di acidità del muco vaginale può aiutare a valutare se i sintomi vaginali sono causati da un’infezione che richiede un approfondimento da parte di un dottore.
approfondisciSotto l’influenza dei lactobacilli, il glicogeno secreto dall’epitelio vaginale superiore viene trasformato in glucosio e, successivamente, in acido lattico, formando così un microambiente acido all’interno della vagina, con un valore di pH compreso tra 3.8 e 4.5. L’acidità dell’ambiente vaginale è un’efficace protezione contro le infezioni, poiché la grande maggioranza dei batteri patogeni non sopravvive in queste condizioni. Alcune infezioni vaginali, note per essere associate ad un valore anomalo di acidità vaginale, richiedono l’intervento necessario di un professionista.
VAGINAL pH TEST è utile per chiunque voglia verificare la presenza di valori anomali di pH vaginale, sintomo di una o più possibili infezioni in corso.
approfondisciLe infezioni vaginali in particolare possono essere molto rischiose per le donne incinta, con pericoli sia per la madre che per il feto. Per questo motivo i sintomi e i risultati ottenuti con questo test andrebbero sempre discussi con un professionista.
VAGINAL pH TEST è un dispositivo rapido che si basa su un principio chimico per la determinazione semiquantitativa del pH vaginale in campioni prelevati mediante un tampone vaginale come ausilio alla diagnosi di vaginosi batterica.
Specificità | 99% |
Sensibilità | 95% |
Accuratezza | 98,6% |
Intervallo normale | il colore giallo-verde ottenuto indica livelli di pH vaginale nella norma, compresi tra 3.8 e 4.5. |
Intervallo anomalo (pH > 4.4) | il colore verde-blu indica un risultato non considerato fisiologico. È suggerito contattare uno specialista. |
Intervallo anomalo (pH < 3.8) | il colore giallo acceso indica un risultato non considerato fisiologico. È suggerito contattare uno specialista. |
1. Pavletic, A. J., Hawes, S. E., Geske, J. A., Bringe, K., & Polack, S. H. (2004). Experience with routine vaginal pH testing in a family practice setting. Infectious Diseases in Obstetrics and Gynecology, 12(2), 63–68.
2. Huppert, J. S., Hesse, E. A., Bernard, M. C., Bates, J. R., Gaydos, C. A., & Kahn, J. A. (2012). Accuracy and Trust of Self-Testing for Bacterial Vaginosis. The Journal of Adolescent Health : Official Publication of the Society for Adolescent Medicine, 51(4), 400–405.
Il test è stato effettuato correttamente nel momento in cui vengono seguite le istruzioni per l'uso, compreso il tempo di lettura e interpretazione dei risultati indicato in procedura, alla sezione "INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI" delle istruzioni per l'uso.
No. Ci sono delle limitazioni all’utilizzo del test, in quanto alcune circostanze possono alterare temporaneamente il livello di pH vaginale: riferirsi alla sezione “LIMITAZIONI” delle istruzioni per l’uso.
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