Self-test rapido per la rilevazione semiquantitativa di Proteina C-Reattiva (CRP) in campioni di sangue intero
La Proteina C-Reattiva (PCR o CRP, in inglese) è una proteina di fase acuta prodotta principalmente dal fegato, la cui concentrazione aumenta in seguito a lesioni, infezioni e infiammazioni.
approfondisciSebbene non sia un marcatore specifico per una particolare patologia, questa viene utilizzata come indicatore diagnostico generico di infezioni e infiammazioni, oltre che per monitorare le reazioni dei pazienti alle terapie ed il decorso post-operatorio.
I livelli di tale proteina nel sangue sono alti nel corso di infezioni batteriche, mentre sono contenuti nel corso di infezioni virali. Per questo motivo il dosaggio della Proteina C-Reattiva può essere uno strumento utile per definire la causa di uno stato infiammatorio.
C-REACTIVE PROTEIN TEST è utile nel coadiuvare la diagnosi e il monitoraggio terapeutico, in quanto aiuta a determinare l’origine di una possibile infezione.
approfondisciI livelli di Proteina C-Reattiva nel sangue raggiungono la massima concentrazione tra le 24 e le 48 ore dopo l’insorgenza dei primi sintomi di infezione/infiammazione (es. febbre, mal di testa, spossatezza), successivamente iniziano a diminuire con il passare della stessa.
C-REACTIVE PROTEIN TEST è un dispositivo immunocromatografico rapido per la rilevazione semiquantitativa della Proteina C-Reattiva in campioni di sangue intero.
Specificità | 96,0% |
Sensibilità | 98,7% |
Accuratezza | 97,6% |
Negativo (< 10 mg/L) | la concentrazione di CRP è inferiore a 10 mg/L, suggerendo l'assenza di un'infezione/infiammazione. |
Positivo (10-40 mg/L) | questi valori sono generalmente associati ad un'infezione di origine virale o all'esordio di un'infezione batterica. È suggerito rivolgersi al proprio medico per approfondimenti. |
Positivo (40-80 mg/L) | questo risultato può essere associato ad un'infezione virale o batterica o ad un trauma fisico. È suggerito rivolgersi al proprio medico per approfondimenti. |
Positivo (> 80 mg/L) | questo risultato può essere associato ad un'infiammazione batterica o ad infiammazione severa. Rivolgersi al proprio medico per approfondimenti. |
1. THOMPSON, D.; MILFORD-WARD, A.; WHICHER, J. T. „The value of acute phase protein measurements in clinical practice“. Annals of clinical biochemistry, 1992, 29.2: 123-131.
2. SHAW, A. C. „Serum C-reactive protein and neopterin concentrations in patients with viral or bacterial infection“. Journal of clinical pathology, 1991, 44.7: 596-599.
3. C-reactive protein concentrations as a marker of inflammation or infection for interpreting biomarkers of micronutrient status. Vitamin and Mineral Nutrition Information System. Genf: World Health Organization; 2014 (https://www.who.int/nutrition/publications/micronutrients/indicators_c-reactive_protein/en/).
4. https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/c-reactive-protein-test/about/pac-20385228
Il test è stato effettuato correttamente nel momento in cui vengono seguite le istruzioni per l'uso, compreso il tempo di lettura e interpretazione dei risultati indicato in procedura, alla sezione "INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI" delle istruzioni per l’uso.
Comparirà una linea colorata in corrispondenza della regione di controllo (C) sul dispositivo di test, a dimostrazione che il test ha performato correttamente. L'assenza di tale banda suggerisce di ripetere il test con un nuovo dispositivo e un nuovo campione.
Il colore e l’intensità delle bande non hanno importanza per l’interpretazione del risultato. Il test è da considerarsi positivo indipendentemente dall’intensità del colore della linea test (T).
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